Si parla spesso della necessità di rinnovare la SIAE e Filippo Sugar, il nuovo Presidente, sembra avere le idee chiare su quali obiettivi porsi per migliorare lo strumento che sostenta gli artisti.
Modernizzare la SIAE è uno dei suoi principali obiettivi e i prossimi due anni saranno quelli più interessanti da tenere in considerazione. Alle domande di Adnkronos Filippo Sugar risponde sicuro, 43 anni ma con tante esperienze alle spalle e capace di saper portare avanti un marchio. Grazie a lui, infatti, tantissimi cantanti stranieri e italiani hanno ottenuto un grande successo (è presidente della Sugar Music).
Ora ha deciso di accettare un nuovo incarico e di valutare le caratteristiche migliori, per scegliere i punti di vista essenziali per un rinnovamento aziendale. Lui desidera una Siae Leader anche rispetto ad altre grandi realtà, la prima modifica sarà quindi un salto di qualità nel rapporto tra la società e i suoi associati e tutti quelli che utilizzano il repertorio messo a disposizione.
E’ arrivato il momento di riscoprire un nuovo mondo musicale e di interagire con la società, in sostanza per Filippo Sugar, chi utilizza i prodotti deve essere considerato come un cliente, di conseguenza l’ente deve essere in grado di rispettarlo, agevolarlo e diventare un partner per aiutarlo a far crescere il suo business.
L’obiettivo che desidera ribadire è che il pagamento dei diritti alla SIAE non è una tassa, ma il corrispettivo dovuto agli autori. Gli stessi che sono una parte importantissima, visto che sono capaci di produrre grandi opere e che sono spesso vulnerabili e precari con un reddito praticamente nullo.
Per il periodo estivo l’obiettivo è quello di lanciare una campagna, il sito non sarà attivo solo a livello istituzionale ma dovrà riuscire a rappresentare in modo evidente anche l’obiettivo di migliorare l’interazione con associati e utilizzatori in ogni modo. L’altro obiettivo sarà quello di approfittare della scadenza relativa alla Direttiva sul Collection per avere norme precise e ben dettagliate.
Sarà il momento giusto per interagire con le forze parlamentari sfatando i soliti luoghi comuni che spesso si associano all’idea che si ha della SIAE. Quello che dovrà essere presentato è un nuovo percorso e un futuro migliore per la società italiana leader in Europa per la raccolta dei diritti sulla creatività.
Terzo e ultimo obiettivo il coraggio di poter valorizzare il potenziamento sul digitale, con un obiettivo favorevole alo sviluppo, visto che si tratta di una grande opportunità per tutti i contenuti creativi italiani. L’idea sarebbe quella di realizzare un grande motore di ricerca europeo, rispettando sempre le regole di tutela e la retribuzione corretta di tutti i creatori delle opere.
La tutela richiesta dal nuovo presidente della SIAE è quella di poter garantire maggiori proventi ai creatori, senza che gli intermediari guadagnino la parte maggiore. Ora è il momento di fare delle scelte e per questo motivo il paese deve dimostrare di essere capace di rinnovarsi.